Marche, Liguria, Veneto e province autonome di Trento e Bolzano. Queste le regioni da oggi in zona gialla (più i 'rinnovi' di Calabria e Friuli Venezia Giulia). Lo ha sancito, con un’ordinanza, il ministro della Salute italiano Roberto Speranza. Torna l’obbligo di mascherina all’aperto. Salvo il resto del Paese ma a rischiare sono le ancora bianche Lombardia, Lazio e Campania.

I PARAMETRI PER IL PASSAGGIO
Il passaggio dalla zona bianca alla gialla, ricordiamo, scatta al raggiungimento di tre soglie d'attenzione: incidenza settimanale dei nuovi contagi (su ogni 100mila abitanti) uguale o superiore a 50 casi, tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari superiore o uguale al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%.

ALLARME AGENAS
L'Italia
, secondo l'ultimo rapporto Agenas, ha raggiunto il 12% per l'occupazione dei posti in terapia intensiva (superando la soglia critica fissata al 10%). L'occupazione in area medica raggiunge il limite massimo fissato dai parametri al 15% con un aumento dell'1%. E' quanto emerge dal monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari, che informa come tra le Regioni che superano le soglie critiche in entrambi i parametri ci sono Lazio, Piemonte e Veneto.