di SANDRA ECHENIQUE
Se si vanno a cercare informazioni di Pranzo, si scopre che nella piccola frazione di Tenno, provincia di Trento, risiedono 225 abitanti. A 463 metri sul livello del mare, Pranzo è un invisibile puntino sulla cartina geografica dell'Italia. Chi lo conosce? Ma un paio di settimane fa Pranzo ha vissuto un momento particolare a migliaia di chilometri di distanza, negli Stati Uniti. Infatti in Pennsylvania la famiglia Zuchelli ha ricordato, con una bella celebrazione, il centesimo anniversario dall'arrivo di Guido Zuchelli negli Stati Uniti.
"Era originario di Pranzo - ha raccontato del nonno il nipote Gary Zuchelli - quando nacque quella terra era ancora sotto il controllo dell'Austria, ma dopo la Prima Guerra Mondiale passò all'Italia. Guido aveva combattuto, poi però la situazione non era affatto buona da quelle parti. Così emigrò in America, con la speranza di trovare una vita migliore". Cento anni sono tanti e lo diventano anche di più quando si deve ricostruire il viaggio di un emigrante: Guido Zuchelli, che in realtà si chiamava Zucchelli, perse una 'c' lasciando l'Italia e i suoi discendenti non sanno esattamente cosa sia successo, ma nel tempo, col passare degli anni, dei decenni, non hanno mai voluto dimenticare le loro origini.
Guido, ecco la ricostruzione riuscita almeno in parte, da Pranzo, che si trova non lontano da Riva del Garda, viaggiò dal nord dell'Italia per imbarcarsi in un porto del sud. Salì sulla Regina d'Italia dove c'erano almeno altri 2000 emigranti: avevano a disposizione nemmeno un metro quadrato a testa. Guido arrivò a Ellis Island si trasferì non lontano da Clarksburg, sposò Alice Michelotti nel 1925 e con la moglie trascorse il resto della sua vita a Iselin. Guido era un contadino, ma negli Stati Uniti, come tantissimi altri connazionali, si trasformò in minatore.
Uno degli aspetti ancora più curiosi di questa storia secolare è che Gary ha imparato a sapere più del nonno grazie soltanto all'albero genealogico fattogli conoscere dal suo padrino solo qualche anno fa. Così, una volta andato in pensione, ha cominciato a scavare nella storia della sua famiglia. "Volevo sapere di più delle mie radici - ha raccontato - così ho iniziato a raccogliere informazioni sui miei antenati, cercando anche nei vecchi giornali per cercare di ottenere il maggior numero delle informazioni possibile". Da quelle ricerche ha ricostruito almeno la storia degli Zuchelli negli Stati Uniti: Guido e Alice ebbero due figli, Albert e Richard, sette sono stati i nipoti, 15 i pronipoti e cinque i trisnipoti.
E in occasione del centesimo anniversario dall'arrivo di Guido Zuchelli negli Stati Uniti, ecco la riunione per il pranzo (con la minuscola) per ricordare anche Pranzo (con la maiuscola) la piccola frazione da dove tutto è cominciato. "Ci sono stati parenti che si sono uniti via Zoom - ha aggiunto Gary - e mia figlia Alanna mi ha benedetto proprio in italiano. Lei parla la lingua, la scriveva mentre studiava legge e ha avuto anche un fidanzato italiano".