Resta in carcere Azhar Mohssine, il marocchino di 32 anni fermato dalla polizia a Torino per la morte della piccola Fatima, la bambina di tre anni che giovedì sera è precipitata da un palazzo di via Milano a Torino. La piccola viveva con la madre, una 41enne italiana. L'uomo ha dichiarato che "l'incidente è stato a causa di un tragico gioco". Il gip ha così deciso di riformulare l'accusa: non omicidio volontario con dolo eventuale, come ipotizzato in un primo momento, ma omicidio colposo.
Torino, bimba di tre anni cade dal balcone e muore: accusato il compagno della madre
Accolta in parte la tesi di Azhar Mohssine, 32enne marocchino, che indicava la morte della piccola come "tragica conseguenza" di un gioco. L'uomo resta in carcere