Usa parole confortanti il ministro della Salute Roberto Speranza commentando l’andamento della pandemia in Italia, sulla base degli ultimi dati. “Sulla pandemia c'è bisogno di cautela. I tanti casi di Omicron non si sono trasformati in ospedalizzazioni grazie alla campagna vaccinale: siamo al 91% di prime dosi tra gli over12. Oggi stiamo piegando la curva, e senza aver dovuto far pagare un forte prezzo di chiusure”. Così, il Ministro ai microfoni di Lucia Annunziata a 'Mezz’ora in più' in onda su Rai3. Ruolo fondamentale dunque per gestire al meglio i prossimi mesi lo avranno i vaccini. “Pure se i non vaccinati sono solo il 9%, quel 9% produce la maggioranza dei casi in ospedali e nelle terapie intensive. Va detto che le riapertura che ci stiamo permettendo sono grazie al vaccino. Il 91% delle persone sopra i 12 anni si sono immunizzate e ciò ha permesso di non avere pressione incredibile sugli ospedali”. Altro strumento utile, spiega il ministro, è la mascherina; indossarla non è più obbligatoria all’aperto da qualche giorno, ma Speranza ne consiglia l’utilizzo ancora in alcuni casi. "Se io sono all'esterno in un parco o cammino per strada senza rischi tolgo la mascherina, ma la norma che ho firmato dice che la mascherina va tenuta con sé e se ci sono assembramenti va indossata. La mascherina è stato uno strumento fondamentale in questi mesi e lo è ancora: vanno sempre indossate al chiuso e all'aperto vanno indossate appena c'è un elemento di rischio, ciò anche per buon senso”. L’obiettivo è arrivare adesso al 31 marzo preparati a gestire la fine dello stato di emergenza previsto per quel giorno. Così Speranza sull'obbligo del green pass sul luogo di lavoro a partire da domani: "E' una strategia giusta e mirata". Il ministro ha anche parlato dei venti di guerra che soffiano tra Russia e Ucraina: "L'auspicio è che la guerra venga evitata, ho sentito i ministri che hanno più competenza di me sulla questione e c'è massima attenzione di tutto il nostro governo, l'Italia farà tutto il possibile per evitare la guerra''.
IL VIRUS. “Stiamo piegando la curva, ma ora serve ancora cautela”
Il ministro della Salute Speranza: "Stiamo meglio grazie alle vaccinazioni"