Il presidente Putin ha parlato di “sviluppi positivi nei negoziati” con il suo portavoce, Dmitry Peskov, che non ha escluso la possibilità di un incontro tra il leader del Cremlino e Zelensky.
Intanto, il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko punta il dito contro Kiev dicendo che stava preparando un attacco anche alla Bielorussia. Mosca ha chiamato 16mila combattenti dall'estero.
Per Putin si tratta di volontari pronti per aiutare le persone nel Donbass. “I russi hanno ucciso più civili che militari” ribatte il governo ucraino. Pechino rilancia: “Pronti a sforzi costruttivi”.