Nella cerimonia ufficiale tenutasi presso il Salone Tiwanaku del Ministero degli Esteri, l’Ambasciatore Placido Vigo e il Cancelliere boliviano Fernando Huanacuni hanno firmato l’accordo per la realizzazione del “Programma Nazionale di Raccolta dell’Acqua per la Vita”, iniziativa finanziata dalla Cooperazione Italiana con un credito d’aiuto del valore di 25 milioni di euro.
Un’intesa che conferma il forte impegno dell’Italia sul tema dell’accesso universale a all’acqua, uno degli obiettivi dell’Agenda 2030, e che sosterrà un importante intervento nel settore idrico, diretto a garantire l’accesso e la disponibilità di acqua sicura in comunità rurali, scuole e centri di salute dei Dipartimenti di Oruro e Potosí, in condizioni di estrema povertà e particolarmente vulnerabili al cambiamento climatico.
Si interverrà in 25 municipi e 136 comunità dell’altopiano boliviano, dove la cronica carenza d’acqua e la scarsità di fonti idriche sicure sono fenomeni che, molto spesso, minacciano la produzione agricola e mettono in serio pericolo la salute della popolazione, frequentemente colpita da malattie e infezioni di origine idrica che hanno un’alta incidenza sulle fasce più vulnerabili, quali anziani e bambini.
La copertura idrica nelle comunità di intervento è, oggi, del 4%. Con l’intervento finanziato dalla Cooperazione Italiana e realizzato dal Ministero dell’Ambiente e Acqua boliviano, si prevede di raggiungere l’84% di copertura e oltre 20.000 beneficiari diretti. Il programma lavorerà, nello specifico, sulla costruzione e istallazione di sistemi per la captazione, stoccaggio e depurazione dell’acqua piovana (6.000 serbatoi per la raccolta dell’acqua), oltre che su attività di formazione sull’uso e manutenzione dei serbatoi e in materia di educazione sanitaria e ambientale.
Nel suo intervento, l’Ambasciatore Vigo ha ricordato l’importanza del contributo italiano per il raggiungimento degli obiettivi settoriali fissati dal Piano Nazionale di Sviluppo 2016-2020, oltre che per incoraggiare un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali. Il Cancelliere boliviano ha espresso grande soddisfazione per la firma dell’Accordo, ringraziando l’Italia per il sostegno assicurato a un programma di assoluta rilevanza per l’esecutivo boliviano e ritenuto altamente prioritario dallo stesso Presidente Morales, per il quale, ha sottolineato il Ministro Huanacuni, l’acqua è “la sangre de la Madre Tierra”, diritto umano universale e inalienabile.