Ai microfoni di Agorà, su Rai Tre, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha parlato della possibilità di eliminare la scorta a Roberto Saviano, giornalista e scrittore napoletano autore di Gomorra.
“Saranno le istituzioni competenti a valutare se corra qualche rischio, anche perché mi pare che passi molto tempo all'estero – ha detto -. È una persona che mi provoca tanta tenerezza e tanto affetto, ma è giusto valutare come gli italiani spendono i loro soldi”.
Le parole di Salvini hanno sollevato un autentico polverone, non solo nell’ambiente politico. Lo stesso Saviano ha risposto con fermezza al titolare del Viminale: “Salvini ministro della malavita. L'Italia è il Paese occidentale con più giornalisti sotto scorta perché ha le organizzazioni criminali più potenti del mondo, ma Matteo Salvini, ministro dell'Interno, invece di contrastare le mafie, minaccia di ridurre al silenzio chi le racconta".
L'Italia è il Paese occidentale con più giornalisti sotto scorta perché ha le organizzazioni criminali più potenti del mondo, ma Matteo Salvini, ministro degli Interni, invece di contrastare le mafie, minaccia di ridurre al silenzio chi le racconta. #MinistrodellaMalavita pic.twitter.com/LRaHobx8c6
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 21 giugno 2018