Ottanta casi accertati in dodici paesi, su altri cinquanta sono in corso investigazioni. Sono questi i numeri ufficiali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sul Monkeypox, il vaiolo delle scimmie.
Nel corso di una conferenza stampa i vertici dell'Oms hanno ribadito di essere al lavoro insieme ai loro partner per comprendere la portata e le ragioni dei contagi segnalati in paesi non endemici.
Segnalazioni ritenute atipiche, dal momento che il vaiolo delle scimmie è endemico presso popolazioni animali di alcuni paesi africani. I contagi, avverte l'Oms, potrebbero aumentare nelle prossime settimane. Confermato il primo caso anche in Svizzera.