Tutto rinviato a mercoledì. La tragedia della Marmolada ha rivoluzionato l’agenda del premier facendo slittare in secondo piano l’atteso incontro “chiarificatore” tra Mario Draghi e Giuseppe Conte, inizialmente previsto per ieri pomeriggio, alle 16,30. Il presidente del Consiglio, infatti, è volato in Veneto dove è stata allestita la centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca a seguito del crollo del ghiacciaio.
Da qui la decisione di rimandare l'incontro con il leader del Movimento al prossimo 7 luglio. Oltre al vertice tra Draghi e Conte è slittato anche il Consiglio nazionale dei 5 stelle chiamato a concordare la linea da tenere davanti all'inquilino di palazzo Chigi. Al momento le anime pentastellate sono divise tra quante vorrebbero continuare a rimanere nel governo e quante, più intransigenti, all'opposto, spingerebbero per lo strappo e l'uscita dall'esecutivo, passando così all'opposizione. Di questo ed altro se ne parlerà, quindi, mercoledì. Con Draghi.