I genitori di Mario Paciolla, il cooperante dell'Onu trovato morto in circostanze misteriose in Colombia il 15 luglio 2020, hanno presentato una denuncia al procuratore generale di Bogotà, Francisco Barbosa Delgado.
Nell'esposto sono citati due funzionari delle Nazioni Unite, Christian Thompson e Juan Vasquez, e quattro agenti di polizia e le ipotesi di reato sono "alterazione della scena della morte e ostruzione della giustizia".
La denuncia dei genitori del cooperante napoletano ha ottenuto il sostegno dell'Associazione Rete dei difensori dei diritti umani della Colombia.