E mentre si apre il bando 2023 del concorso europeo “I giovani e le scienze”, in cui studenti tra i 14 e i 20 anni possono presentare loro idee e i loro progetti alla FAST - Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche (entro il 10 febbraio 2023), gli studenti italiani partecipanti al concorso di quest’anno sono in giro per il mondo dove partecipano ai contest a cui sono stati accreditati per la qualità dei loro lavori: da Dubai ad Atlanta passando per Svizzera e Regno Unito. E poi ancora Romania, Svezia, Olanda, Brasile, Lussemburgo e Messico.
“Finalmente si riparte! Le principali gare internazionali riservate agli studenti eccellenti ritornano in presenza, creando entusiasmo tra i partecipanti, costruendo sinergie, motivando le ragazze e i ragazzi verso un futuro di scienza, ricerca, tecnologia - spiega Rinaldo Psaro, da aprile presidente della FAST per il triennio 2022-24 -. E noi come sempre ci siamo, con i nostri giovani meritevoli e assetati di innovazione, aperti al futuro: la FAST accompagna i finalisti 2022 all’estero in modo che possano beneficiare da altri eventi”.
I migliori italiani sono dal giorno 13 al 18 settembre a Leiden in Olanda alla 33a edizione di EUCYS-European Union Contest for Young Scientists: sono tre studenti del Gallini di Voghera e tre del Rainerum di Bolzano. “A Leiden sono attesi più di cento finalisti da una quarantina di nazioni; si vincono premi fino a 7000 euro, riconoscimenti d’onore, tirocini presso i più qualificati centri di ricerca dell’Unione europea”, spiega Alberto Pieri, segretario generale FAST. “L’appuntamento successivo alla finale europea è a San Paolo in Brasile, dal 19 al 24 settembre per FeNaDAnte, la rassegna promossa dall’Istituto italiano Dante Alighieri dove vanno a rappresentare l’Italia tre giovani del Fermi di Mantova”.
Sei finalisti con i loro due progetti di ricerca sono attesi a Expo Sciences Europe di Milset, dal 24 al 30 luglio 2022 a Suceava in Romania; vengono dal Belluzzi-Da Vinci di Rimini e dall’Istituto Aereonautico Locatelli di Bergamo. Il 27 luglio, invece, al LIYSF-London International Youth Science Forum ci sono tre allievi dall’Istituto Cobianchi di Verbania e una studentessa del linguistico Galilei di Voghera: condividono fino al 10 agosto, con altri cinquecento giovani dai cinque continenti, intense giornate tra presentazione di progetti, conferenze anche di premi Nobel, visite a prestigiose università e centri di ricerca inglesi.
Poi c’è SJWP-Stockholm Junior Water Prize a Stoccolma, l’appuntamento internazionale dei giovani dedicato all’acqua; rappresentano l’Italia due studentesse e un ragazzo dell’Istituto Fermi di Mantova.
In autunno ci sono altri eventi a cui i finalisti 2022 del concorso europeo “I giovani e le scienze 2022” difendono i colori dell’Italia; si svolgono in Lussemburgo, Messico, Taiwan, oltre ad altre opportunità di contest scientifici organizzati in modalità online.
Tutto ricomincia con Dubai: dal 20 al 26 dello scorso febbraio si è svolta ESA-Expo Sciences Asia di Milset, il movimento internazionale per la promozione della scienza e della tecnica, di cui FAST è il membro per l’Italia; evento a cui aderiscono anche degli studenti ucraini e russi oltre ai nostri diciotto finalisti da scuole di Piemonte, Lombardia e Marche con i loro nove progetti selezionati con il concorso europeo “I giovani e le scienze” del 2020 e 2021. “Ci sono anche io con loro e all’annuncio della guerra tra Russia e Ucraina, le due delegazioni di giovani sono rimaste attonite” ricorda Alberto Pieri, “alcuni di loro non sono neppure ritornati in Ucraina”.
Poi i giovani inventori italiani 2022 vanno a Regeneron ISEF (Fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria) organizzata ad Atlanta negli USA dal 7 al 13 maggio 2022; portano quattro progetti proposti da sei finalisti allievi di Omar di Novara, Ascanio Sobrero di Casale Monferrato, Galilei di Jesi, distintisi per la qualità dei loro lavori in questa rilevante competizione americana, che, grazie al numero di iscritti, qualità dei progetti, ammontare dei premi, si conferma il principale appuntamento mondiale per studenti eccellenti con meno di 20 anni. A seguire i giovani italiani vincitori dell’edizione 2022 del concorso europeo “I giovani e le scienze” sono in Svizzera a due eventi. Dal 25 giugno al 2 luglio alla IWRW, settimana internazionale scienza natura va uno studente dell’Istituto Cappellini-Sauro di La Spezia con il suo progetto di ricerca nel settore dell’ecosostenibilità; una studentessa del Galilei di Jesi rappresenta l’Italia a ISTF, il Forum internazionale svizzero dei talenti dal 5 al 9 luglio 2022.
“Anche per l’edizione 2023 del concorso europeo I giovani e le scienze organizzeremo l’esposizione di Milano con gli stand e tutte le invenzioni e gli studi dei migliori neoArchimede italiani in tutte le discipline. Questo concorso ha il merito di ridare speranza a tutti su sviluppo e cooperazione per progetti positivi per il presente e il futuro. Speriamo che nel frattempo si sia firmata una tregua pacifica in modo da poter avere una delegazione di giovani ucraini e russi per festeggiare con noi in FAST, perché non c’è ricerca senza cooperazione, e gli scienziati lo sanno bene” dice Alberto Pieri.