ROMA - "Le dinamiche politico-istituzionali di questi ultimi giorni hanno di fatto stravolto la ordinaria prosecuzione dei lavori parlamentari su provvedimenti tanto attesi soprattutto dai nostri lavoratori oltre confine, tra questi il decreto semplificazione fiscale, al quale era stato depositato l'emendamento recante l'introduzione dell'assegno familiare compensativo del vecchio assegno al nucleo, di cui appare urgente l'approvazione". Lo dichiara in una nota Iris Lauriola, Segretario Nazionale della CONFSAL-UNSA ESTERI.
"Come è stato più volte ribadito dalla nostra Sigla, - spiega Lauriola - in una fase delicata come quella in atto, nella quale i nostri lavoratori sono stati privati di spettanze legittime e che si configurano come un chiaro e inderogabile diritto acquisito, e nella quale molti di loro non hanno nemmeno potuto beneficiare di un adeguamento retributivo "reale" ai sensi dell'articolo 157 del dpr 18/67 per oggettiva insufficienza di fondi sul capitolo, parrebbe un azzardo chiedere anche un surplus di lavoro per la predisposizione degli adempimenti elettorali oltre confine: pertanto lasciare questo scenario invariato alla vigilia di nuove quanto inaspettate elezioni mette a rischio la tenuta e la stabilità delle nostre sedi all'estero".
Lauriola conclude: "Per questo rivolgo un invito a tutti i Parlamentari sensibili alle tematiche estere, in particolare ai Parlamentari eletti all'estero, affinché si adoperino nelle sedi competenti ai fini della rettifica di questo scenario iniquo, nella prospettiva di consentire l'approvazione in Aula della proposta condivisa, al fine di creare le condizioni "minime" tra i nostri lavoratori per poter affrontare quest'altra sfida per la nostra rete oltre confine. Il nostro è un invito al buon senso e alla responsabilità, ma anche un ringraziamento per chi in merito si sta prodigando in Parlamento, alla vigilia di una campagna elettorale dalla complessità senza precedenti".