Quattordici anni di reclusione per la donna di 34 anni di Settimo Torinese, Valentina Ventura, che il 30 maggio 2017 lanciò il figlio neonato dal balcone di casa, pochi attimi dopo averlo partorito.
Lo ha deciso il tribunale di Ivrea, ma il legale della donna – Patrizia Mussano, che nelle scorse settimane aveva giocato la carta dell’incapacità di intendere e di volere della sua assistita – ha annunciato che ricorrerà in appello.
Il piccolo era il frutto di una relazione extraconiugale ed era stato ritrovato in strada, ancora vivo, da alcuni addetti della raccolta rifiuti, comprensibilmente attoniti. Nonostante i disperati tentativo di salvarlo, però, il bimbo morì in ospedale poche ore dopo il ricovero.