di Matteo Forciniti
Il calcio, si sa, accompagna la vita degli uruguagi fin dalla tenera età. Per alcuni questa grande passione prosegue nel tempo e sembra non conoscere mai fine come dimostra la storia di Robert Carmona, il calciatore più anziano al mondo ad essere ancora in attività. Un record, questo, che supera abbondantemente quello dell’ex genoano Kazu Miura che gioca ancora in Giappone a 55 anni godendo di più fama. Carmona invece di anni ne ha 60 e gioca ininterrottamente dal 1976: per capirci, quando lui faceva il suo esordio in campo Buffon che gioca ancora a 44 anni non era ancora nato. Il riconoscimento ufficiale del suo primato arrivò nel 2017 quando entrò nel Guinness dei primati per essere il calciatore più longevo al mondo. Questo record che continua a essere imbattuto è stato appena arricchito da un nuovo capitolo: proprio pochi giorni fa Carmona ha iniziato una nuova stagione, l’ennesima, esordendo con la maglia del Club Social y Deportivo Hacele Un Gol A La Vida che milita nella Serie D del calcio uruguaiano.
Sebbene la sua squadra abbia debuttato con una sconfitta per 3-1 contro l’Unión de San José nella Serie D, il risultato è passato in secondo piano per la partecipazione di questo 60enne, leader riconosciuto della formazione oltre che capitano. “Nella storia del calcio mondiale a livello ufficiale ci sono stati 10 o 15 calciatori longevi, ma la maggior parte di loro ha interrotto la propria attività ed è tornata a giocare per un club molti anni dopo” ha spiegato lo sportivo in un’intervista. “Nel mio caso gioco ininterrottamente da quando ho iniziato la mia carriera professionistica nel 1976. Non potrei definire in modo semplice quale sia la mia formula della longevità. I fattori sono diversi: una buona alimentazione, disciplina nell’allenamento, stare lontano da una vita sedentaria, da alcol e droghe, e nonostante abbia avuto una vita difficile fin dall’infanzia, ho sempre mantenuto un atteggiamento molto positivo”.
“È necessaria” -ha aggiunto- “una forte convinzione per credere che i sogni diventeranno realtà, uno ci mette la testa. Nella mia vita non esiste “non puoi”. Sento di aver ricevuto un regalo e di non averlo sprecato, mi sento molto vivo e con l’energia di un giovane”. Come ha raccontato lo stesso protagonista, il record ufficiale riconosciuto nel 2017 è stato ottenuto superando il portiere italiano Marco Ballotta, altro atleta estremamente longevo che tuttora detiene il primato di giocatore più anziano in Serie A con 44 anni e 38 giorni: “Un giorno mia figlia stava sfogliando il libro dei Guinness in un negozio quando a un certo punto trovò il capitolo sullo sport: nel calcio il record di calciatore più longevo lo aveva Marco Ballotta con 48 anni e allora ho inoltrato la richiesta per vedermi riconosciuto questo primato”. All’epoca l’ex portiere della Lazio giocava in Prima Categoria con il Calcara Samoggia e da allora non è più sceso in campo.