ROMA – Nella partita per la privatizzazione di Ita Airways a spuntarla è il consorzio Certares. Lo fa sapere in una nota il Il ministero dell'Economia e delle finanze che "comunica che, ad esito della procedura disciplinata dal Dpcm 11 febbraio 2022 e finalizzata alla cessione del controllo di Ita S.p.A., sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm".
Da via XX settembre, dunque, è stata scartata la proposta di Msc Group e Lufthansa. "Alla conclusione del negoziato in esclusiva – si legge ancora nella nota del Mef – si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l'azionista pubblico".
"Non ho elementi per valutare se l'offerta Lufthansa fosse migliore di questa. Sono certo che il Governo ha scelto per il meglio. Ma la cosa importante è finalmente procedere alla vendita di una compagnia aerea che è costata ai cittadini una cifra spropositata. Bene! Finalmente". Lo scrive su Facebook il leader di Azione Carlo Calenda.
"Prendiamo atto che il Mef ha finalmente assunto una decisione. È fondamentale sottrarre la vicenda Ita Airways dalle dinamiche della campagna elettorale e soprattutto evitare di portare avanti una situazione di incertezza". Commentano così il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti la decisione del Mef di continuare la trattativa per la cessione di Ita in esclusiva con il consorzio formato da Certares, Delta e Air France-Klm.
"Non conosciamo i dettagli dell'offerta, in quanto non siamo sinora stati coinvolti nell'analisi delle proposte presentate. Il nostro obiettivo, tuttavia, deve essere la migliore soluzione industriale che sviluppi la compagnia sotto il profilo occupazionale, della flotta e valorizzi il lavoro dal punto di vista contrattuale, inserendo Ita Airways in un network intercontinentale che valorizzi i nostri hub aeroportuali nell'interesse dei lavoratori e del Paese", continuano i sindacalisti.
"Chiediamo quindi di essere convocati il prima possibile per essere messi al corrente di quelle che sono le condizioni che hanno indirizzato la scelta e per entrare nel merito degli aspetti industriali dell'offerta e della trattativa in esclusiva, fondamentali per il futuro della compagnia, dei suoi lavoratori e di tutto l'indotto", conclude la Uiltrasporti.