Paura per l'inviato di Papa Francesco in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, che - come riferisce l'Ansa nel suo notiziario on line - è stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco insieme a due vescovi, uno cattolico e uno protestante.
Krajewski aveva caricato il suo pulmino di aiuti, inoltrandosi in zone fortemente esposte a rischi e pericoli perché al centro di scontri e combattimenti. "Per la prima volta nella mia vita non sapevo dove fuggire", le parole del cardinale.
"Non basta correre, bisogna sapere dove", ha aggiunto. Al di là del grande spavento, comunque, l'inviato del Vaticano sta bene e adesso si trova a Zaporizhia, in una zona relativamente sicura.