L'attesa è febbrile, spasmodica. Tanto che qualche tifoso più ansiogeno comincia a temere clamorosi colpi di scena che possano minare il buon esito di un affare che sembra sempre più a un passo, ma che tarda a definirsi. Il giorno decisivo per il passaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus potrebbe essere martedì, quando è in programma la giunta direttiva del Real Madrid.
In quella occasione Florentino Perez e il consiglio dei 'Blancos' dovranno affrontare la questione della possibile cessione di CR7, deluso per l'atteggiamento del club che lo ha lasciato solo nella battaglia contro il fisco spagnolo e che non gli ha accordato l'agognato rinnovo da 30 milioni a stagione. Quelli invece che la Juventus sembra pronta a offrirgli.
Perez è preoccupato di "uscirne bene" e vorrebbe un'uscita pubblica del calciatore, con l'ammissione della sua chiara volontà di lasciare il Real, e soprattutto vorrebbe stringere per il suo sostituto, che al momento appare di difficile individuazione. Neymar? Mbappé? Oppure chi? Intanto, alla Juve si aspetta.
Ci sono ancora dei dettagli a sei zeri da definire, delle questioni da affrontare non di poco conto. Ma c'è un certo ottimismo. L'happy ending, insomma, potrebbe arrivare nella prossima settimana. Nel frattempo la squadra è pronta a radunarsi domani al Training Center della Continassa.
Sono 29 i giocatori convocati da Allegri, compresi gli ultimi arrivati Cancelo, Perin e Can, con Caldara che in realtà era stato acquistato l'anno scorso. Ma tutti aspettano Cristiano Ronaldo.