Si è svolta ieri pomeriggio nel cortile dell'Ospedale Italiano di Montevideo la tradizionale cerimonia in ricordo delle vittime di tutte le guerre in occasione della giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate del 4 novembre. L'iniziativa -anticipata di qualche giorno- è stata organizzata dall'Ambasciata in collaborazione con il Comites (Comitato degli Italiani all'Estero), l'Ancri (Associazione Nazionale ex Combattenti e Reduci di Guerra) e l'Associazione Ospedale Italiano. Alla cerimonia ha partecipato l'addetto alla difesa della rappresentanza diplomatica insieme ai rappresentanti di varie associazioni della collettività, la Scuola Italiana di Montevideo e le Forze armate uruguaiane con la banda dell'Esercito che ha aperto l'evento con l'esecuzione dei due inni nazionali.
La commemorazione si è iniziata con la lettura dei nomi degli italouruguaiani che morirono partecipando alla Prima Guerra Mondiale e che sono ricordati nel monumento ai caduti costruito nel 1921.
"Oggi ci troviamo qui per onorare chi ha sacrificato la propria vita per la patria e la repubblica. Il sacrificio offerto da queste persone è uno stimolo a compiere i nostri doveri come cittadini e ci chiama a essere responsabili" ha affermato nel suo saluto di apertura l'ambasciatore Iannuzzi esprimendo poi solidarietà al popolo ucraino e omaggiando il ruolo delle Forze armate tanto nelle missioni di pace -dove c'è grande collaborazione con le forze uruguaiane- come nelle catastrofi naturali.
L'iniziativa si è conclusa con una breve cerimonia religiosa tenuta da don Antonio Bonzani che ha dedicato una preghiera ai caduti di tutte le guerre soffermandosi sul significato della morte: "Il valore più grande che possa esistere è quello di dare la propria vita per salvare i nostri esseri a noi più cari".
Ma.For.