Nervi tesi lungo l’asse Roma-Parigi dove tiene banco il “caso migranti” dopo il veto posto dall’Italia alla Ocean Viking, con la nave “costretta” a fare rotta verso la Francia. Quel rifiuto è stato “un brutto gesto”, ma “l'importante è continuare la cooperazione” ha commentato l’Eliseo (citato da Bfmtv).
Una posizione, questa, visibilmente più morbida rispetto a prima, quando il portavoce del governo Olivier Veran aveva annunciato lo stop alla ricollocazione di 3mila migranti provenienti dallo Stivale. Ma "i flussi li gestiamo noi e non i trafficanti. Non prendiamo lezioni da altri" ha replicato il ministro dell'Interno italiano Matteo Piantedosi. Per gli ingressi servono “fermezza e regole” ha aggiunto.
Intanto proprio lo sbarco della nave della ong a Tolone, è finito, al centro di una nuova querelle. Sì, perché, Parigi ha negato l'ingresso a 123 migranti.