Italtennis da urlo. Battuti gli USA in Coppa Davis (2-1), massima competizione mondiale a squadre Nazionali del tennis maschile. Azzurri in semifinale. L'impresa ha riacceso gli entusiasmi dei giorni migliori. Al meglio delle tre partite (due singolari e un doppio) l'Italia ha centrato la vittoria con Sonego e i veterani Fognini-Bolelli, e dopo 8 anni si ritrova fra le prime quattro del mondo. Domani in semifinale troverà il forte Canada che ha battuto la Germania (2-1) grazie a Pospisil e Shapovalov. Ci si chiederà: ma come è stato possibile battere gli Stati Uniti senza i nostri due migliori giocatori, cioè Berrettini e Sinner? Tentiamo una spiegazione.
La forza di un movimento tennistico si misura dal valore delle sue presunte seconde linee. E su questo verrsante l'Italtennis c'è. Lorenzo "Sonny" Sonego ha piegato Tiafoe non solo con il " cuore Toro", come dice lui ricordando la sua prima vita calcistica in granata. Ma anche con la tranquillità e la consapevolezza dei propri mezzi. Il talentuoso Musetti ha perso da Fritz pagando oltremisura gli acciacchi ai polpacci. Hanno rimediato Fognini e Bolelli con una prestazione sontuosa. Condivisibile il commento di Paolo Bertolucci:"Italia quasi perfetta. Adesso può accade di tutto. Gli azzurri abbiano fiducia".
A Malaga l'Italia affronterà il Canada e non scenderà certo in campo con i favori dei pronostici. Tutt'altro. Il binomio canadese – Félix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov – è in gran spolvero. Fanno paura. Oltretutto finora la storia ci ha sempre dato contro nelle sfide con i canadesi. Ai ragazzi di Filippo Volandri serviranno cuore, coraggio, grinta. E quella voglia di lottare su ogni pallina mostrata giovedì con gli americani. Senza porsi dei limiti. La finale è in programma domani, domenica 27, ore 13. L'Italia ha i mezzi per esserci.