Manco fosse una moda. Continua ancora il fenomeno del 'furto di sabbia' dalle spiagge della Sardegna. Questa volta a darne notizia è la Polizia di frontiera che è riuscita a scovare oltre 72 chili di sabbia e ciottoli e poco meno di due chili di conchiglie, poi sequestrati ai passeggeri, soprattutto stranieri, che tentavano di partire con il 'bottino' ben occultato tra i bagagli. I litorali più depredati sono stati quelli del Sulcis-Iglesiente e dell'Oristanese e nel periodo in esame sono stati elevati ben 56 verbali, per un totale di 56.560 euro (1.010 a illecito). Il materiale sottoposto a sequestro amministrativo verrà messo a disposizione della Guardia forestale per il seguito di competenza. Chi asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di autorizzazione è soggetto alla sanzione amministrativa che va da 1.000 fino a 9.296 euro.