Iberia (Depositphotos)
di ROBERTO ZANNI
L'Italia diventa un mercato sempre più appetibile. E la Spagna probabilmente l'ha compreso subito. Merito del Gruppo Iberia che ha appena lanciato il suo programma invernale che ha visto il nostro Paese al vertice delle scelte. Bastano alcuni numeri per comprendere l'importanza data al mercato italiano: un milione di posti sulle rotte tra Madrid e sette città della Penisola per un incremento del 17% rispetto a quanto succedeva prima della pandemia.
Gli aerei di Iberia, Iberia Express, Iberia Regional/Air Nostrum sono pronto al decollo per i voli diretti e giornalieri con Roma, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Torino e Napoli che consentiranno migliori collegamenti poi, via Madrid, con il network di destinazioni del Gruppo in America Latina come negli Stati Uniti. In particolare assume una grande rilevanza Roma. Infatti in questa stagione invernale che durerà fino al prossimo 25 marzo, Iberia ha deciso di mettere sulla pista di decollo un'offerta storica: più frequenze e posti che prima della pandemia quando già si erano raggiunti i massimi di capacità. Infatti Iberia volerà tra le due capitali, Madrid e Roma, un minimo di cinque volte al giorno, che diventeranno sei il venerdì e la domenica creando così i presupposti e le possibilità di sempre più weekend in Spagna.
Non si deve poi nemmeno dimenticare che i voli saranno operati con Airbus 321 che hanno una capacità di 200 posti, fattore questo che permetterà di incrementare il numeri di posti offerti a 327.000 con un balzo sempre rispetto al 2019, prima dello scoppio del Covid, a un +34%. Se cresce, in maniera esponenziale Roma, non sono da meno nemmeno le altre città italiane che fanno parte del 'circolo Iberia'. Anche qui l'aumento rappresenta la grande costante. Così spostandosi da Roma a Milano, si avranno cinque voli al giorno (tre da Linate e due da Malpensa) con il numero di posti disponibili che arriveranno a quota 259.000 che significa +7% rispetto a tre anni fa.
Seguendo questo viaggio nei cieli italiani si atterra a Venezia e Bologna, aeroporti che avranno in calendario tre voli al giorno rispettivamente da 162.000 e 89.000 posti per tornare così alla capacità presente nel 2019. Venezia/Marco Polo sarà operato da Iberia, mentre Bologna/Marconi avrà i velivoli di Regional/Air Nostrum e al tempo stesso nella città emiliana sarà recuperato il volo con pernottamento. Passando a Firenze si avrà un volo al giorno con 74.000 posti, mentre Napoli, dove la tratta sarà operata da Iberia Express, sono previsti dieci voli alla settimana il che rappresenta il 12% in più rispetto al 2019 con una disponibilità di oltre 73.000 posti.
Infine Torino dove Iberia regional/Air Nostrum garantirà 14 frequenze alla settimana (con 60.000 posti) tre in più rispetto al 2019. Numeri e città che spiegano la grande importanza che il mercato italiano rappresenta per la linea aerea spagnola che in questo modo vuole collegare ulteriormente i viaggiatori italiani con l'America Latina dove, sempre per questo inverno che sta per arrivare, sono stati previsti 260 voli settimanali, 18 destinazioni e 16 Paesi. In particolare saranno aumentate le frequenze con Città del Messico, Bogotà e Buenos Aires, ma anche Uruguay e Costa Rica che arriveranno a sette voli la settimana. Infine negli Stati Uniti sarà estesa l'operatività a Dallas che si aggiungerà a Boston, Chicago e Los Angeles mentre aumenteranno i collegamenti con Miami (da 10 a 14 la settimana) e New York (da 10 a 13).