White truffles from Piedmont on the tray in the background hills with vineyards of Langhe
Tartufo Bianco (Depositphotos)

Alba! Mercato mondiale del tartufo bianco 2022. Storica residenza del più grande elemento enogastronomico di tutti i tempi, l'eccezionale tartufo bianco della ormai nota località. Sintesi di una raffinata nota musicale dal sapore intenso fra terra di sottobosco e formaggio fermentato, dal suo gusto unico che esalta i piatti italiani e inebria i palati. Faro di punta della cucina italiana di ristoratori e chef stellati. Per l'occasione BBCONTEST ricorda ai lettori che annualmente si svolge il più grande evento culinario intemazionalc, in periodo autunnale fino a fine dicembre nella terra delle Langhe, terra promessa di eccellenza per i suoi rinomati vini, a dir poco il cuore pulsante della fiera per l'esposizione della pregiata trifola.

Il mercato, è un affascinante luogo ideale per apprezzare e acquistare i tartufi provenienti dai territori di Langhe Monferrato e Roero. L'area espositiva è sita in pieno centro storico, dove i giudici, individuati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, sono incaricati di selezionare e valutare l'autenticità del tartufo. In seguito accompagnano i partecipanti all'evento, e da esperti, possono seguirti nella scelta ideale per i tuoi gusti, prima e dopo l'acquisto. Altri eventi si manifestano a coronamento della magica esposizione, il cooking show attraverso il quale ogni settimana negli stand adibiti si destreggiano chef che fanno assaporare agli ospiti i prelibati piatti, spesso accompagnati con sontuosi calici di vino. Bontà per ogni tipo di palato studiati per esaltare il bene più prezioso: il tartufo bianco di Alba. Alla manifestazione non possono mancare le rievocazioni storiche in costume, un vero e proprio spettacolo teatrale che esaltano episodi storici dei tempi passati sulle usanze di braccianti, cortigiani e dei nobili dell'antico luogo, e ancora festa all'interno del castello di Roddi dove si svolgono corsi di cucina per grandi e piccini, tutto per pubblicizzare le nostre più grandi risorse agroalimentari DOP e IGP, patrimonio indissolubile della penisola italica.