Nella casa dell'ex ministro della Giustizia del Brasile Anderson Torres la polizia federale ha trovato un piano elaborato dall'ex presidente Jair Bolsonaro per ribaltare il risultato delle elezioni 2022 che hanno portato alla vittoria Luiz Inácio Lula da Silva. Lo riferiscono i media brasiliani parlando di documento incostituzionale. Secondo quanto si legge su Folha de S.Paulo, il documento sarebbe stato trovato nell'armadio dell'ex ministro durante una perquisizione. Il testo sarebbe stato redatto dopo lo svolgimento delle elezioni che hanno decretato la vittoria di Lula.
Secondo il presidente, ''Il palazzo presidenziale'' di Brasilia, lo scorso 8 gennaio, ''era pieno'' di fedelissimi do Bolsonaro. E' stato il suo staff, sospetta Lula, a essere ''complice'' degli insurrezionalisti, ad aprire le porte per ''far entrare la folla''. Nel corso di una conferenza stampa a Planalto, Lula ha spiegato che effettuerà uno ''screening approfondito'' dei dipendenti per verificare il suo sospetto, ovvero che ''molte persone erano complici, molte persone nella polizia militare erano complici. C'erano molte persone nelle forze armate qui dentro nel palazzo che erano complici". L'indagine approfondita sarà utile perché ''a nessuno che sia sospettato di essere un bolsonarista irriducibile può essere permesso di rimanere nel palazzo'', ha detto Lula. Il presidente intanto ha difeso il suo ministro della Difesa José Múcio dopo le critiche espresse da numerosi esponenti del Partito dei Lavoratori che lo hanno accusato di aver sottovalutato i segnali che facevano presagire l'assalto alle istituzioni di Brasilia. ''Mi fido di lui e per questo continuerà a essere il mio ministro'', ha detto Lula. "Ho il più profondo rispetto per lui e continuerà nel suo incarico. Se dovessi cambiare ministro ogni volta che commettono un errore, sarebbe il più grande ricambio di manodopera nella storia del Brasile", ha detto il presidente brasiliano.