Uno stupido "gioco" si trasforma in tragedia. Si era sdraiato sulla strada per riprendere con il cellulare l'amico che passava con lo scooter. Alla fine è stato travolto e ucciso da quello stesso motorino, a soli 17 anni. Il suo coetaneo, quello che alla guida del ciclomotore, è a sua volta finito in ospedale per lievi ferite ma in forte stato di shock. E' successo ieri sera in un centro della provincia di Terni, dove il ragazzo, del posto, è morto dopo essere stato investito dal mezzo condotto da un altro minorenne.
SI E' STESO A TERRA PER RIPRENDERE L'AMICO
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, non un incidente come tanti altri che avvengono sulle strade. Dagli accertamenti è infatti emerso che la vittima sembra stesse filmando con il proprio cellulare l'amico, un sedicenne anche lui del posto, che transitava su un rettilineo sul suo scooter. I due, intorno alle 21.30, sono giunti lungo la strada teatro della tragedia in sella allo stesso mezzo, in compagnia di un altro gruppetto di coetanei. Poi il diciassettenne è sceso sembra per riprendere in un video l'amico, sdraiandosi sulla carreggiata.
INVESTITO DALLO SCOOTER, NON HA AVUTO SCAMPO
E' bastato un attimo - i militari stanno ancora ricostruendo con precisione la dinamica di quanto successo - e il sedicenne alla guida del ciclomotore avrebbe investito accidentalmente l'amico. Un impatto così violento da provocare al diciassettenne ferite gravissime, tanto da non dargli scampo. Inutili infatti i soccorsi da parte dell'ambulanza del 118 subito chiamata dai giovani.
FERITO IN MODO LIEVE ANCHE L'AMICO
Ferito in modo lieve anche il sedicenne, scaraventato in terra dall'urto e trasferito all'ospedale Santa Maria di Terni. E' una ricostruzione, quella dell'accaduto, definita "chiara e attendibile" dai carabinieri, anche sulla scorta delle testimonianze fornite dagli altri adolescenti presenti. Ma non è ancora chiaro invece se fosse la prima volta che il gruppo metteva in pratica questo "gioco" oppure se se fosse già successo altre volte in questo piccolo centro di provincia, ora sconvolto da questa tragedia.
SUL CASO INDAGA LA PROCURA PERI MINORENNI
Oltre allo scooter, i militari hanno sequestrato anche il cellulare della vittima, consegnato al magistrato Flaminio Monteleone della procura per i minorenni di Perugia, che con ogni probabilità disporrà una perizia per verificare l'esistenza del video. Come atto dovuto è stato aperto un fascicolo con l'accusa di omicidio colposo a carico del sedicenne. Che ora piange la morte di uno dei suoi migliori amici, con il quale recentemente aveva trascorso le vacanze estive e frequentava le attività parrocchiali.