Il Comites del Costa Rica e l'Ambasciatore d'Italia a San Josè, Alberto Colella, hanno partecipato sabato scorso, 25 febbraio, all'inaugurazione del Museo virtuale dell'immigrazione italiana a San Vito, un progetto ideato dall'Istituto Dante Alighieri di San Vito e finanziato dal MAECI.
Per anni la realizzazione del Museo Virtuale di San Vito è stato un sogno, ora trasformatosi in realtà. La cerimonia si è svolta nella Casa de la Cultura di San Vito ed erano presenti rappresentanze delle istituzioni locali e delle istituzioni italiane in Costa Rica.
Tra i presenti, oltre all'Ambasciatore e ai membri del Comites, anche Carlo De Parolis, Vicario capo missione, Steven Barrantes, Sindaco del comune di Coto Brus, Ivette Mora Elizondo, vicesindaco del comune di Coto Brus, il presidente della Dante Alighieri di San Vito, Stefano Cesare, Francesca Jimenez, Presidente della Dante Alighieri di San José, Fabian Chinchilla, membro della commissione di lavoro del Museo, Juan Carlos Laurent, membro della commissione di lavoro del museo virtuale, Angelo Altamura, presidente della casa della Cultura di San Vito, Giovanni Sicolo, in qualità di vice presidente dell'Associazione dei piemontesi in Costa Rica, e Ivette Soto Pazzani in rappresentanza dell'Associazione dei mantovani in Costa Rica.
L'ambasciatore, nel suo intervento, ha raccontato di quando ha potuto far visita alla Scuola della Repubblica Italiana e di quando, dopo aver chiesto se in quella scuola si insegnasse l'italiano, abbia assunto l'impegno immediato per la ricerca di fondi da destinare all'insegnamento della nostra lingua.
Il Com.It.Es, dal canto suo, ha ringraziato a nome di tutta la comunità di San Vito l'artista Alvaro Bracci, noto pittore italiano vincitore del premio Francesco Amighetti, che ha donato 4 opere dal nome: "IL PORTO, L'ALTOMARE, L'ORIZZONTE e OLTRE GLI ORIZZONTI".
Se visti come un insieme questi dipinti compongono una sequenza che rappresenta simbolicamente le diverse emozioni provocate dall'esperienza dell'emigrazione, in questo caso marittima.
Inoltre, ha ringraziato anche Jessika Cavallini, pittrice di discendenza mantovana da parte paterna e Senigallia da parte materna, che ha donato la sua opera: "La nascita". Opera in cui si commemora la comunità italo-costaricana come prima colonia italiana nel paese.
Jessika ha esposto in prestigiosi musei in Costa Rica; con una tecnica astratta ma attenta ai dettagli, Cavallini dà vita a coloratissimi dipinti ad olio su tela che catturano con l'emozione delle loro linee organiche, emozioni pure, ognuna carica di grande significato.