In occasione del decennale del suo Pontificato Papa Bergoglio – il primo gesuita e sudamericano a salire al soglio Pontificio – ha invitato tutti i cardinali presenti a Roma per una messa riservata soltanto ai suoi collaboratori, lontano dalle dirette televisive.
Scrive il vaticanista Fabio Marchese Ragona: "Tra questi cardinali non sono pochi quelli che pensano che nella breve omelia Bergoglio non le manderà a dire e se ci sarà da picchiare duro, lo farà senza pensarci troppo. Sono tante le cose di cui parlare, dopotutto qualche settimana fa, Francesco aveva già anticipato nel corso della Udienza Generale che il Vangelo non è una ideologia e che gli uomini di Chiesa non possono scegliere di stare a destra o sinistra o al centro."
E poi :" Il riferimento era alle divisioni che continuano a minare la credibilità della istituzione: la Chiesa è un'altra cosa."
DIECI ANNI INTENSI, NON FACILI - Sono stati 10 anni di sfide. È stato attaccato da intellettuali e teologi su dottrina, finanze e abusi e lui non si è mai tirato indietro. Rispondendo che la sua vocazione "è fare il parroco ". In questi anni sono state numerose le aperture fatte agli omosessuali, ai divorziati, alla neutralità della guerra.
Possiamo dire che Papa Jorge Mario Bergoglio è stato ed è un "rivoluzionario" fin dall'inizio quando ha scelto il nome. In 10 anni non le ha mandate a dire ai vescovi italiani sgridandoli a dovere. Il Papa arrivato "dalla fine del mondo" ha lottato contro il "Gattopartismo" (cambiare qualcosa perché in realtà non cambi nulla) e ha resistito ai vecchi curiali che dicendo di essere favorevoli al cambiamento in realtà non lo volevano per non perdere il potere accumulato. Di qui una raffica di veleni, critiche, chiacchiere di corte, per screditarlo agli occhi del popolo cattolico. L'accusa più dura : " Sta distruggendo l'immagine del Papato".
I VIAGGI ALL'ESTERO - Papa Francesco ne ha fatti tanti. Il primo in Brasile , quattro mesi dopo l'elezione. E' stato ovunque: in Terra Santa, Corea del Sud, Albania, Turchia, Filippine, Bosnia ed Erzegovina, Cuba, Stati Uniti, Ecuador, Bolivia, Paraguay, Messico. È stato più volte in Africa ( Kenya, Uganda, Madagascar, Mozambico, Egitto, Marocco e Congo).
Ha visitato Paesi asiatici e il Giappone. In Europa è andato dalla Grecia alla Polonia, dalla Svezia al Portogallo, da Malta alla Svizzera ma anche in Paesi di religione diversa come gli Emirati Arabi, Iraq, Kazakistan ,Bahrain , Sud Sudan.
MIGRANTI E PACE, LE PAROLE PIÙ USATE DAL PAPA - Sono le due parole più utilizzate da Bergoglio. Dice Monsignor Paglia: "Ha lottato contro le ingiustizie, attento ai poveri e alle periferie". Papa Francesco ritiene fondamentale l'accoglienza fraterna e il rispetto dei più deboli. Senza queste attenzioni, dice spesso, non c'è futuro. Il Papa non vuole dare una lezione morale, vuole che gli uomini prendano consapevolezza di quello che sono e di dove vivono.