VERONA - "È un Vinitaly che non smette di stupire. Quest'anno è stato registrato il numero record nella storia della manifestazione di presenze dall'estero. Operatori specializzati, buyer, aziende, che fanno a gara per potersi garantire quote della produzione enologica italiana, da proporre nei rispettivi Paesi. Vinitaly si è guadagnata negli anni una credibilità, un prestigio internazionale che ha trasformato la manifestazione in una vera bandiera del Made in Italy, dalla dirompente forza come ambassador delle eccellenze del nostro vino".
È quanto detto nell'ultimo giorno di Vinitaly, dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, anticipando i dati che saranno diffusi da Verona Fiere. "È giunto il momento perché il governo esprima chiaramente l'indicazione che Vinitaly diventi l'unica manifestazione internazionale italiana del vino – ha spiegato ancora Zaia -. L'esecutivo, giunto davvero in forze in quest'edizione, ha avuto il merito di comunicare all'estero con forza che l'Italia si muove compatta, facendo sistema fra i territori, pronta a ogni sfida per proteggere le proprie produzioni agronomiche e vinicole. E ha scelto proprio Verona e il Veneto per lanciare questo messaggio, cosa di cui ringrazio la premier Meloni e tutti i ministri".
"Si è chiusa oggi un'edizione straordinaria del Vinitaly, una tre giorni unica che ha riscritto le carte geografiche dell'enologia mondiale. Grazie alla direzione di Verona Fiere e a tutti coloro che si sono impegnati per ottenere questo meritato successo", ha concluso il governatore veneto.