ROMA – “Preghiamo per Carlo il nostro re, grazie per la sua vita al servizio della nazione e dei regni del Commonwealth, consacrata al servizio del popolo”. Carlo III è stato incoronato re, dopo l’invocazione della benedizione divina da parte di Justin Welby, primate della Chiesa d’Inghilterra. Sulla testa del sovrano, l’arcivescovo ha posto la corona seicentesca di Sant’Edoardo, di un peso di oltre due chilogrammi, con incastonate 444 pietre preziose.

Tutto ciò che ho promesso lo manterrò e le metterò in pratica; che Dio mi aiuti”, ha detto Carlo III, durante il giuramento da sovrano. Parole, le sue, pronunciate con le mani poggiate su una copia della Bibbia.

PER CAMILLA CORONA SENZA DIAMANTE SIMBOLO DEL COLONIALISMO

Nella corona portata da Camilla c’è il diamante indiano Koh-i-noor, ritenuto un simbolo del colonialismo e rimosso in vista della cerimonia. Si ritiene che la pietra preziosa, di un peso superiore ai 21 grammi, fu estratta attorno al 1300 nella miniera di Kollur, nella regione dell’Andhra Pradesh, divenuta poi parte dell’impero britannico. In lingua persiana, Koh-i-noor vuol dire “montagna di luce”. Conservato nel museo della Torre di Londra, il diamante era stato incastonato al centro della croce maltese della corona di Elizabeth Bowes-Lyon, consorte di Giorgio VI, regina dal 1936 al 1952.

ASSENTE MEGHAN MARKLE

Poco prima delle 12, ora italiana, le porte dell’abbazia di Westminster si sono aperte per accogliere le oltre 2.200 persone attese per la cerimonia dell’incoronazione. Tra i presenti anche William e Kate, principe erede al trono e la principessa di Galles. Il principe Harry ha preso posto nei banchi, in terza fila. Il secondogenito del sovrano, non era accompagnato dalla moglie Meghan. Nei giorni scorsi la duchessa di Sussex aveva fatto sapere di aver deciso di restare a Los Angeles, negli Stati Uniti, insieme con la principessa Lilibet e al principe Archie, che festeggia oggi il suo quarto compleanno.