Il Consiglio dei Ministri ha varato le nomine: Vittorio Pisani è il nuovo capo della polizia, Lamberto Giannini sarà prefetto di Roma e Roberto Sergio, indicato dal Mef per il consiglio di amministrazione della Rai, sarà poi nominato ad dell’azienda.
Dopo le dimissioni di Carlo Fuortes dalla carica di amministratore delegato della Rai, il Cdm ha nominato il nuovo ad dell’azienda, dando così il via al risiko della tv pubblica targata Meloni: sarà Roberto Sergio è il nuovo amministratore delegato. Manager interno di lungo corso, Sergio è amico di Casini ed è approdato in Rai nel 2007 su spinta dei centristi e da quasi sei anni alla guida della Radio.
Il nuovo capo della Polizia
Il nuovo capo della polizia di Roma è Vittorio Pisani, classe 1967, dirigente superiore della Polizia di Stato, (attuale vicedirettore dell’Aisi) è stato capo della mobile di Napoli e ha diretto attività investigative che hanno condotto alla cattura del boss del clan dei casalesi Antonio Iovine e del capoclan Michele Zagaria.
La nomina del capo della Guardia di Finanza
Sulla nomina di Andrea De Gennaro alla guida della Guardia di finanza, secondo l’Ansa, ci sarebbe l’accordo: secondo quanto si apprende, la formalizzazione dovrebbe però avvenire al prossimo Cdm. Dietro la scelta di rinviare, la richiesta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – in missione in Giappone – di essere presente al Consiglio dei ministri su una nomina che dipende dal Mef. “Il Consiglio dei ministri – recita il comunicato del governo – ha preso atto che il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti formalizzerà nella prossima riunione la proposta di nomina del comandante generale della Guardia di Finanza, sulla base dell’accordo politico già raggiunto”.
Il nuovo prefetto
Lamberto Giannini è il nuovo prefetto di Roma. Nato nel 1964 nella capitale è entrato nella polizia di stato nel 1989, frequentando il 74esimo corso per vice-commissari alla Scuola superiore di polizia dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita all’Ateneo Sapienza. Una lunga carriera la sua che lo ha portato a diventare il 4 marzo 2021, su proposta dell’allora ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, Capo della polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, succedendo a Franco Gabrielli. Per più di 25 anni Giannini si è impegnato nel contrasto all’eversione ed al terrorismo interno ed internazionale, arrivando giovanissimo a dirigere la Digos della Questura di Roma, incarico che ricoprì dal 2004 al 2013. Proprio nel 2013, fu promosso Dirigente superiore poi ci fu la nomina a direttore del Servizio centrale antiterrorismo.