GUSPINI – “Migranti italiani salpati dai porti di Genova e Savona attraverso le fonti consolari uruguaiane (1852-1853)” è il volume frutto della ricerca realizzata da 28 studenti di tre classi dell’Istituto Tecnico “Buonarroti” di Guspini, provincia del Sud Sardegna. Guspini è un ex centro minerario ed è gemellato con la città uruguaiana di San José de Mayo, dove oggi risiedono i discendenti dei guspinesi lì emigrati tra gli anni ’40 e ’50 del ’900 .
Il libro, pubblicato dalla casa editrice Aipsa di Cagliari ,è stato presentato nei giorni scorsi al Salone Internazionale del Libro di Torino, presso lo stand dell’Associazione Editori Sardi, e all’associazione “Antonio Gramsci” del capoluogo piemontese.
Oggi 24 maggio l'incontro dei giovani autori con l’Ambasciatore dell’Uruguay in Italia Ricardo Varela – per la prima volta in visita ufficiale in Sardegna – presso il Palazzo civico , aula storica del Consiglio comunale . Nell’occasione l’Ambasciatore Varela incontrerà anche l’Assessore alla Cultura della Regione Sardegna Andrea Biancareddu. Il diplomatico e l’esponente della Giunta guidata da Solinas si confronteranno per individuare delle collaborazioni culturali che vedano il coinvolgimento delle scuole. Il 25 maggio l’Ambasciatore uruguaiano sarà a Cagliari per incontrare il Prefetto Giuseppe De Matteis e il Sindaco Paolo Truzzu.