“Al Presidente del Consiglio dei ministri, Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione
internazionale” interroga l’onorevole Porta -
“ Per sapere – premesso che:
l'ordinamento italiano prevede forme di sostegno pubblico al sistema editoriale per le imprese editrici di quotidiani e periodici italiani editi e diffusi all'estero;
i requisiti di accesso, i criteri di calcolo, il procedimento per la concessione e l'erogazione del contributo sono definiti al «Capo V» del decreto legislativo del 15 maggio 2017 n. 70 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2017;
il Dipartimento per l'informazione e l'editoria cura l'istruttoria per l'ammissione al contributo con il supporto del Maeci, con particolare riguardo all'acquisizione della dichiarazione del capo dell'ufficio consolare e del parere del COMITES della circoscrizione consolare di riferimento;
dichiarazione e parere devono attestare l'esistenza della testata, la regolarità della distribuzione delle copie dichiarate e il rispetto della prescritta percentuale di scritti in lingua italiana, escludendo ogni altra valutazione di merito sulla qualità e sulla linea editoriale della testata;
«La Gente d'Italia», unico quotidiano italiano edito e diffuso in Uruguay e, grazie all'offerta digitale, con una ampia platea di lettori italiani in America Meridionale, Centrale e Settentrionale, è stato escluso dai contributi 2021;
il decreto di esclusione del Dipartimento per l'informazione e l'editoria del 27 febbraio 2023 fa riferimento alla dichiarazione dell'Autorità diplomatica che entra nel merito del contenuto degli articoli riferendo giudizi su di essi e sulla opportunità di pubblicare determinate notizie ed al parere del COMITES nel quale si esprimono giudizi sul contenuto degli articoli;
la dichiarazione e il parere sopracitati travalicano i confini dell'accertamento dei requisiti tracciati dalla normativa e si configurano come evidente interferenza nella linea editoriale del giornale, pretendendo di indirizzarne l'esercizio e di sceglierne le modalità di realizzazione ed espressione;
per il ruolo che le testate in lingua italiana all'estero liberamente svolgono per incentivare la partecipazione dei connazionali, per promuovere la lingua italiana, per sostenere le linee d'intervento nel campo della promozione integrata del sistema Paese e del turismo di ritorno –:
se il Governo intenda adottare iniziative volte a dare urgenti disposizioni ai rappresentanti diplomatico-consolari e agli organismi di rappresentanza locali affinché l'esercizio delle prerogative riconosciute sia ricondotto rigorosamente nell'alveo delle leggi e della prassi amministrativa esistenti, superando prevenzioni di parte e discrezionalità interpretative e definendo criteri obiettivi di valutazione in accordo con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Fabio Porta
Deputato Pd