L'economia italiana ha navigato bene gli effetti della guerra in Ucraina, dimostrandosi "resiliente" agli shock.
Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale al termine delle consultazioni per l'Article IV.
Dopo essere cresciuta del 3,7% nel 2022, la crescita è attesa entrare in una fase più lenta e i "rischi principalmente al ribasso" sulla crescita. Il Fondo mette comunque in risalto che "il rischio complessivo di stress sul debito sovrano dell'Italia è moderato".
Il Fondo monetario internazionale mette in evidenza l'importanza di ridurre in modo deciso il debito pubblico e plaude all'impegno delle autorità italiane in questo senso sottolineando che gli aggiustamenti di breve termine decisi sono adeguati. "Nel medio-lungo termine, un forte surplus primario è necessario per sostenere una riduzione decisa del debito", osserva il Fondo, precisando che il risanamento dovrà essere sostenuto da "misure efficienti e ben definite".