ROMA - "Ogni anno chi è attento ai fenomeni dell'emigrazione italiana, l'8 agosto, ricorda una delle più gravi tragedie minerarie della storia, quella di Marcinelle in Belgio, dove l’8 agosto 1956, nella miniera di carbone di Bois du Cazier vi fu un incendio che causò la morte di 262 minatori, di cui 136 italiani: una vera e propria strage che ha segnato non solo la storia d’Italia ma quella di tutta l'Europa. Un fatto che non può essere dimenticato o lasciato semplicemente alle celebrazioni ufficiali di questi giorni e che deve spingerci a capire meglio, anzi a studiare, a partire dalla scuola, propriod”. Lo ha dichiarato l'On. Fabio Porta (Pd), deputato del Pd eletto in Sud America.
“La tragedia di Marcinelle si trasformi in memoria concreta del sacrificio del lavoro italiano nel mondo – ha aggiunto Porta -. Onoriamo quei morti coltivando la memoria di un sacrificio che non sarà stato vano solo se riusciremo a trasmettere alle nuove generazioni il valore della dignità del lavoro e la ricchezza della mobilità umana, sempre da rispettare, mai da sfruttare”.