ZURIGO - “Ci lascia un eccellente servitore della Repubblica italiana”. Così Michele Schiavone, segretario generale del Cgie e residente in Svizzera, nel salutare l'ambasciatore d'Italia Silvio Mignano, che ieri, 3 settembre, ha terminato la missione diplomatica in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein.
“In Svizzera lascia un eccellente ricordo per il lavoro svolto, anche nel lungo periodo della pandemia che”, ricorda Schiavone, “lo ha visto protagonista tra l'altro per la decisiva conclusione degli annosi accordi bilaterali tra l'Italia e la Svizzera, per il rinnovo dei dossier fiscali sui frontalieri e sulla doppia imposizione fiscale con il Principato del Liechtenstein e la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.
Michele Schiavone esprime “un sentito ringraziamento in rappresentanza dei nostri connazionali in Svizzera ai quali l’ambasciatore Silvio Mignano ha dedicato cura e attenzione aprendoci, in tutte le occasioni, le porte dell'ambasciata italiana a Berna per condividere festività, eventi culturali, facendoci sentire parte integrante del nostro Paese, espressione di una cittadinanza attiva dimostrandoci così i suoi profondi sentimenti di condivisione e di vicinanza. Molto apprezzato e significativo è stato l’accostamento culturale alle istituzioni elvetiche e gli effetti prodotti dalle numerose iniziative promosse nel paese nel mondo, tra le quali il Forum di dialogo italo-svizzero”.
All’ambasciatore, Schiavone ha infine rivolto “sinceri e amichevoli auguri per il prosieguo della sua carriera diplomatica consapevoli che in Svizzera ha lasciato duraturi semi di benevolenza e umanità. Buona fortuna ambasciatore Silvio Mignano”.