BOLOGNA – Presidiano l’azienda da più di una settimana ma l’unico che è riuscito nell’impresa di allontanare di qualche metro i lavoratori dal presidio della Marelli è stato il leader di Azione, Carlo Calenda. Il senatore è arrivato a Crevalcore attorno alle 11.30, ma i lavoratori, non appena ha messo piedi di fronte alla fabbrica, gli hanno voltato le spalle e se ne sono andati.
Calenda ha provato a inseguirli, ma senza successo: i dipendenti al presidio si sono spostati di qualche decina di metri e hanno improvvisato un’assemblea senza ascoltare il parlamentare, che, nonostante la Cgil gli avesse fatto sapere che non era gradito ospite al presidio per le sue accuse a Maurizio Landini e al sindacato, si è ugualmente presentato. “Non mi volete parlare“, ha gridato Calenda ai lavoratori mentre si allontanava, senza ottenere risposta.