Clima  sempre più pesante, in Uruguay, sullo stato dei servizi consolari. Nella giornata di ieri una nuova manifestazione si è svolta nei pressi della cancelleria consolare di Montevideo: a riunirsi è stato un gruppo di persone esasperate per la mancanza di appuntamenti per la cittadinanza, un problema questo che si trascina ormai da molto tempo. Come denunciano in tanti, sul sistema on line Prenotami è praticamente impossibile ottenere un turno con attese che durano anni: “Vogliamo essere riconosciuti”, questa una delle richieste più significative della giornata.

 

Tra gli altri problemi segnalati c’è anche la sospensione dei profili sulla piattaforma delle prenotazioni che sta creando ulteriori disagi. Inoltre, sempre presente è il fenomeno illegale degli intermediari, i cosiddetti “gestori” che lucrano sui diritti rivendendo le date a cifre da capogiro.

 

La protesta per i servizi consolari in Uruguay sta andando avanti da diversi mesi con numerose iniziative e non si accenna a placare. Proprio pochi giorni fa anche i patronati sono scesi in campo organizzando un incontro alla Casa degli Italiani dove è stata presentata una lettera accompagnata da centinaia di firme che verrà presto inviata al Ministero degli Esteri per chiedere un potenziamento della sede con un aumento del personale.

E l'ambasciatore protempore Iannuzzi cosa fa???? Insieme con l'amichetto di merenda Aldo Lamorte cercano di nascondere il malcontento e le proteste della collettività con ogni mezzo a loro disposizione... dichiarando il falso sulla diffusione di questo giornale.... e asserendo addirittura che gli articoli scritti ( come queste proteste....) dividono la collettività.... Egregio ambasciatore protempore invece di tramare per imbavagliare la stampa libera e al posto di organizzare biciclettate e spaghettate lavori per eliminare i problemi per i quali lei e'  abbondantemente pagato dai contribuenti.... cioè da noi.....