ROMA – Sono 54 le donne che per la prima volta nella storia della Chiesa, partecipano con diritto di voto alla pari dei padri sinodali alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema: ‘Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione’. Come riporta l’Agenzia Sir, alle 9 è arrivato Papa Francesco sul sagrato di piazza San Pietro per la Messa di apertura. Accanto a lui i 21 nuovi cardinali creati nel Concistoro di sabato scorso e il Collegio cardinalizio. I 364 membri tra cardinali, vescovi, religiosi provenienti da tutto il mondo, più il Papa, di cui 70 laici, e 54 donne, si riuniranno da oggi fino al 29 ottobre per quattro settimane, scandite da diversi appuntamenti, nell’Aula Paolo VI in Vaticano.
Lunghissima la processione che dal Portone di Bronzo si è snodata fino al sagrato della piazza delimitata dal colonnato del Bernini, dove i membri del Sinodo hanno preso ordinatamente posto. Il bianco dei paramenti è il colore dominante, unito al rosso delle berrette cardinalizie e ai colori della folla numerosa composta che assiste al rito.
Durante l’omelia, il Pontefice ha detto: “Essere una Chiesa che non affronta le sfide e i problemi di oggi con uno spirito divisivo e conflittuale ma che, al contrario, volge gli occhi a Dio che è comunione e, con stupore e umiltà, lo benedice e lo adora, riconoscendolo suo unico Signore. Non vogliamo glorie terrene- ha continuato Bergoglio- non vogliamo farci belli agli occhi del mondo, ma raggiungerlo con la consolazione del Vangelo, per testimoniare meglio, e a tutti, l’amore infinito di Dio”. Per il Santo Padre “Non ci serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche. Non siamo qui per portare avanti una riunione parlamentare o un piano di riforme. Il Sinodo non è un parlamento: protagonista è lo Spirito Santo. Siamo qui per camminare insieme con lo sguardo di Gesù, che benedice il Padre e accoglie quanti sono affaticati e oppressi”.