PARIGI - Ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, accompagnata dall’Addetto per la Difesa, Generale di Brigata Marco Buscemi e dalle Consoli Generali a Parigi e a Metz, Irene Castagnoli e Antonella Fontana, lo scorso 3 ottobre ha partecipato, nei cimiteri militari italiani di Soupir e Bligny, alla commemorazione dei caduti italiani sul fronte francese nella Grande Guerra.
Alle cerimonie, organizzate in collaborazione con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, erano presenti Autorità civili e militari francesi, e rappresentanti della collettività italiana, fra i quali la Vice Segretaria Generale per l’Europa, Maria Chiara Prodi, e il Consigliere Salvatore Tabone per il Consiglio generale per gli Italiani all’Estero, il Presidente del Comites di Parigi, Oleg Sisi, e il Vice Presidente del Comites di Metz, Raffaele Giancani.
I cimiteri militari di Soupir e Bligny accolgono le tombe di più di 4.000 soldati italiani caduti sul fronte francese nel corso della Prima Guerra Mondiale.
In particolare, la necropoli militare italiana di Bligny è il più grande cimitero militare italiano della Grande Guerra in Francia e accoglie 3.453 soldati italiani, caduti durante la seconda battaglia della Marna, nel luglio 1918.
Nel cimitero militare italiano di Soupir, riposano invece i resti di 594 soldati, caduti sul fronte dello Chemin des Dames e per la liberazione del villaggio di Soupir, nel corso del 1918.
Alla cerimonia nel cimitero di Soupir ha partecipato anche una rappresentanza di studenti dell’Istituto Statale italiano Leonardo Da Vinci e del Liceo internazionale di Saint-Germain-en-Laye. Per i ragazzi, che affronteranno nel corso dell’anno scolastico lo studio della Grande Guerra, la commemorazione è stata anche l’occasione per visitare uno dei principali teatri del combattimento sul fronte francese.
Particolarmente significativa la partecipazione di una delegazione del Comune di Ranica (Bergamo) guidata dalla Sindaca Mariagrazia Vergani. Ben trentasei soldati originari di questa cittadina della Provincia di Bergamo sono infatti caduti nella Grande Guerra, di cui uno è sepolto a Bligny, e ad essi è stato consacrato un momento di raccoglimento.
Nei suoi interventi, l’Ambasciatrice ha reso omaggio ai caduti italiani, ricordando come il loro sacrificio in terra francese abbia “ancora una volta suggellato i legami indissolubili tra Italia e Francia nella difesa dei più alti valori di libertà” e sia un’importante testimonianza della profonda amicizia tra i nostri due Paesi. Nel salutare i ragazzi delle scuole presenti, D’Alessandro ha inoltre ricordato il dovere di trasmettere alle giovani generazioni la memoria di quanto accaduto, perché la consapevolezza degli orrori del passato rafforzi l’impegno per un futuro di pace.
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