HOUSTON - Si è svolta a Houston una missione del settore areospaziale italiano, alla quale hanno partecipato il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Teodoro Valente, e i rappresentanti di 19 imprese nazionali: Thales Alenia Space, Leonardo Elettronica, Aikospace, Alma Sistemi, Altec, Aeesys, Astradyne, Astraspace, Breka Srl, D Orbit, Eiegroup, Irca, Nablawave, Officina Stellare, Picosats, REA, Revolv Space, Stellar Project e T4I.
La missione a Houston si inserisce nell'ambito del solido rapporto dell'ASI con la NASA, delle molte collaborazioni in atto con le maggiori imprese del settore presenti a Houston sempre più riconosciuta quale principale hub internazionale del settore aerospaziale e della nuova "space economy".
Quello americano è un mercato estremamente importante per l'export italiano legato all'aerospazio. Il settore, che nel 2022 ha registrato esportazioni negli USA per oltre un miliardo di USD, nel 2023 (ultimo dato luglio 2023) ha confermato la sua importanza facendo registrare un leggero incremento pari ad un valore totale di oltre 719.3 milioni di USD.
Al centro di tale partnership la partecipazione dell'ASI al programma di esplorazione lunare ARTEMIS e la cooperazione con NASA nell'ambito della Stazione spaziale internazionale (ISS) che vede peraltro l'Italia protagonista anche sul piano industriale con oltre il 60% degli spazi abitativi pressurizzati costruiti nel nostro Paese, la celebre Cupola, dotata di 7 finestre è un gioiello di alta tecnologia realizzato a Torino.
L'insieme degli incontri ha confermato le prospettive di crescente integrazione tra il sistema spaziale privato americano, in una fase di rilancio e di innovazione tecnologica, e il concreto potenziale industriale del nostro Paese che, a sua volta, si conferma come un attore globale di spicco, con aziende all'avanguardia pronte alla sfida dell'internazionalizzazione.