GAZA - Diverse persone stanno evacuando l'ospedale Al-Shifa di Gaza, dove sono in corso combattimenti da giorni.
Attualmente, secondo le Nazioni Unite, nella struttura sanitaria rimangono 2.300 pazienti, operatori sanitari e sfollati.
Inizialmente era parso che l'ordine di evacuazione fosse venuto dall'esercito israeliano, ma Israele nega: "L'esercito non ha ordinato in nessun momento l'evacuazione dei pazienti o dei medici" dall'ospedale, ha detto il portavoce militare, spiegando che l'esercito ha invece "un richiesta del direttore dell'Al- Shifa per consentire ad altri abitanti di Gaza che erano in ospedale e che vorrebbero evacuare, di farlo attraverso un percorso sicuro". "Il personale medico rimarrà in ospedale - ha aggiunto il portavoce israeliano - per assistere i pazienti che non possono evacuare". Il portavoce ha sottolineato anzi di "aver proposto che qualsiasi richiesta di evacuazione medica sia facilitata dall'esercito". Poi ha aggiunto che "durante la notte scorsa ha fornito all'ospedale altro cibo, acqua e assistenza umanitaria".
Intanto, una intensa attività delle forze armate israeliane è segnalata oggi vicino a tre ospedali di Gaza. Nell'area dell'Al- Shifa reparti dell'esercito proseguono ed estendono le ispezioni all'interno e sotto le strutture. In parallelo, riferiscono fonti locali, l'esercito ha stretto d'assedio l'ospedale al-Ahli (Ma'amadani) e ha bombardato un'area vicina all'ospedale 'Indonesiano', nel nord della Striscia. Bombardamenti pesanti si sono verificati nelle ultime ore, secondo le fonti, nel nord della Striscia (a Beit Hanun e Jabalya) e a Nusseirat, nella zona centrale. In questa località si è avuta notizia di decine di vittime.