Riccardo Pratesi è un giornalista professionista italiano che dopo anni passati a fare l'inviato per la Gazzetta dello Sport, seguendo gli avvenimenti più importanti, dalla Nazionale alla Juventus, ha deciso di andare a scoprire l'America e poi di raccontarcela. Così tra le tante curiosità che ha rilanciato in Italia è nato anche un libro che rappresenta un qualcosa di unico nel panorama, anche statunitense, del basket più conosciuto al mondo, quello della NBA.
Con un Volkswagen Maggiolone rosso, Pratesi, che attualmente vive nel Minnesota, a Minneapolis, si è messo in viaggio fermandosi in ognuna delle trenta arene che rappresentano la National Basketball Association. E da questo tour, da Est a Ovest, è nato '30 su 30. Viaggio nelle arene NBA. I retroscena nelle parole dei protagonisti' pubblicato da Libreria dello Sport, disponibile su Amazon. 'On the Road' Pratesi e il suo Maggiolone sono diventati l'anello di congiunzione dei templi del basket a stelle e strisce.
Si passa dal leggendario Madison Square Garden alla Oracle Arena di Oakland, dove i Golden State Warriors hanno riscritto le... regole del basket. Poi ancora San Antonio, un miracolo fatto di intelligenza dove i soldi diventano meno importanti, ma anche Cleveland che con LeBron, prima del suo nuovo 'tradimento', questa volta verso Los Angeles, ha potuto trovare un anello che, nello sport professionistico, quello delle grande leghe, mancava addirittura da 52 anni. Pratesi si ferma così a raccontarci le arene, ma soprattutto a parlare con i grandi protagonisti, tra i quali non mancano ovviamente, quelli italiani.
Così ci sono Marco Belinelli, primo, e finora unico azzurro, ad aver vinto un titolo nella NBA, poi Ettore Messina, che ha aperto la strada italiana alla panchina come assistent a San Antonio, senza dimenticare Danilo Gallinari e Gigi Datome. Con il suo '30 su 30' Pratesi è riuscito a descrivere, dall'interno, un mondo che a volte riesce, ma spesso anche vuole, solo mettere in mostra la parte più superficiale e luminosa. Leggendo questo libro invece si ha la possibilità di poterne farne parte, per 292 pagine, complete in ogni dettaglio che offrono la fotografia del basket da trenta angoli diversi di osservazione.
Tony Porpiglia-Caterina Pasqualigo