Da oltre dieci giorni non si avevano più sue notizie. Oggi ciò che si temeva è purtroppo realtà: Vittorio Piva, un imprenditore italiano di 46 anni, è stato ucciso a Buenos Aires, in Argentina, dove viveva da tempo.
Nato a Milano, il quotidiano il Clarin riferisce sarebbe stato ammazzato con quattro colpi di pistola alla schiena: il suo cadavere, ritrovato in un terreno nella provincia della capitale, è stato poi bruciato.
Piva era un commerciante di soia con precedenti di narcotraffico: gli agenti hanno perquisito la sua abitazione nel quartiere di Villa Crespo trovandola in totale disordine. Ciò ha spinto gli inquirenti a pensare che l’italiano sia stato ammazzato in casa sua e che poi il suo corpo sarebbe stato trasferito e abbandonato a Zarate.