Il Capo dello Stato è tornato, ancora una volta, a difendere i valori racchiusi nell'articolo 21 della Costituzione. "Il pluralismo e la libertà di opinione sono condizioni imprescindibili per un Paese civile, come afferma la nostra Costituzione".
La Federazione nazionale della Stampa italiana e l'Ordine nazionale dei giornalisti ringraziano il presidente Mattarella che, per la quarta volta nel giro di pochi giorni, ha sentito il bisogno di richiamare l'attenzione collettiva sul valore della libertà di informazione, architrave di ogni ordinamento democratico.
Parole, le sue, ancora più significative perché racchiuse nel messaggio inviato alla Sir, agenzia di informazione religiosa, a qualche ora dall'annuncio della chiusura dei fondi di garanzia a sostegno del pluralismo editoriale e dai reiterati attacchi contro giornalisti e giornali del gruppo Gedi.
Non assisteremo in silenzio a questa offensiva contro l'articolo 21 della Costituzione e contro la pluralità delle voci e, nelle prossime ore, proporremo a tutte le parti sociali e a tutte le associazioni interessate alla tutela del diritto ad informare e ad essere informati di promuovere tutte le iniziative necessarie a contrastare un disegno intollerante e intollerabile». Lo affermano, in una nota, Fnsi e Ordine dei giornalisti.