C'era una volta la crisi delle vocazioni. Adesso si è passati a quella delle cattedre. Sono sempre di meno i professori e i ricercatori universitari in Italia e a sottolinearlo è lo stesso ministero. In sette anni il numero di insegnanti e assistenti è diminuito del 7,9%, soprattutto per quel che riguarda ordinari e ricercatori, calati di circa un quinto. Crescono invece gli associati, con un incremento del 16,7%.
Non è tutto, perché aumentano anche gli assegnisti di ricerca e i precari dei contratti rinnovabili fino a 4 anni. Diminuiscono invece le donne, mentre sono quasi 26mila i docenti a contratto. Sulla questione femminile il ministero focalizza la sua attenzione in modo perentorio, parlando di segregazione verticale: la presenza di donne, in particolare, diminuisce con l'avanzare della carriera.
Ma qual è l'età media dei professori universitari, oggi? Di 52 anni. Con qualche differenza. Si passa dai 59 anni di media degli ordinari, ai 47 dei ricercatori e ai 48 dei destinatari di assegni di ricerca. Un quadro variegato, insomma. Con qualche punta preoccupante.