Prima volta con la Nazionale maggiore per Vincenzo Grifo, Sandro Tonali e Stefano Sensi. Primi allenamenti e prime dichiarazioni: "Essere in azzurro è un sogno, sono italiano al 100% - ha detto Grifo, che parla anche del suo ruolo -. Iniziai a giocare come 10, poi dai tempi del Friburgo mi hanno spostato a esterno e lì mi trovo bene".
Futuro in Italia per lui? Grifo glissa: "Non si sa mai, ora sono felice in Germania e stiamo anche giocando la Champions". Stessa grinta per il ‘95 Sensi: "Gioia indescrivibile, non me l’aspettavo. Ora sono qui e mi godo questo momento, darò tutto". E aggiunge: "La convocazione è un po’ in prova, com’è giusto che sia quando si è giovani. Per me l’Italia è ripartita davvero, si respira aria di rinascita, potremo dare filo da torcere al Portogallo".
Il 2000 Tonali — infine il più atteso degli esordienti, un po’ per i paragoni a Pirlo, un po’ per le continue voci di mercato che lo vedono nei top club italiani ed europei. "C’è un grande gruppo, essere qui è bellissimo ed emozionante. Se in amichevole contro gli Stati Uniti dovessi essere chiamato in causa mi farò trovare pronto, vengo qui senza chiedere di giocare per forza".
Su Pirlo e le trattative con i grandi club: "Non mi mettono pressione i confronti. Apprezzo i complimenti ma ormai ci sono abituato". E ancora: "Mi ispiravo a Gattuso, ho sempre tifato per il Milan. Corini a Brescia mi sta dando tanto, mi sta dando una grande mano, giocava nel mio ruolo".