Via libera dai 27 leader dell'Ue all'accordo di divorzio tra Londra e Bruxelles.Ad annunciarlo, via Twitter,è stato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk
dopo il vertice straordinario europeo sulla Brexit."I 27 dell'Ue hanno approvato
l'accordo di divorzio e la dichiarazione politica congiunta sulle relazioni future tra Regno Unito e Unione europea" si legge nel tweet". Una cosa è certa - ha poi
aggiunto Tusk al terminedel vertice - rimarremo amici per sempre". Ora la palla passa al Parlamento britannico che dovrebbe votare l'accordo tra qualche settimana.Per Theresa May la strada è però impervia, visto che la premier britannica non gode della maggioranza per farlo approvare. L'annuncio di Tusk è arrivato dopo la dichiarazione del presidente della Commissione,Jean-Claude Juncker, che a margine del vertice ha definito l'evento "un giorno triste, non un momento di gioia, ma una tragedia, perché un grande Paese lascia l'Unione europea. Ma abbiamo trovato un accordo con la Gran Bretagna, che è il migliore possibile".Per rafforzare il concetto,dopo il vertice, Juncker ha abbandonato il francese per
dirlo in inglese."Chi pensa che respingendo questo accordo potrà averne uno migliore, sarà immediatamente deluso", ha sottolineato Juncker in un messaggio rivolto ai tories ribelli che contestano alla premier britannica Theresa May l'intesa raggiunta. Juncker ha anche voluto rimarcare la forte unità mantenuta dai 27 paesi rimanenti dell'Ue durante tutto il negoziato.
E ha dichiarato che l'intesa raggiunta ieri all'ultimo momento su Gibilterra "è buona per la Spagna".Anche il negoziatore europeo Michel Barnier ha sottolineato in conferenza stampa che"l'accordo è il migliore possibile,date le circostanze".Il Consiglio europeo, si legge nelle conclusioni del vertice"sostiene l'accordo sull'uscita del Regno Unito dall'Unione europea e invita la Commissione,il Parlamento e il Consiglio a intraprendere i passi necessari per assicurare che l'accordo possa entrare in vigore il 30 marzo 2019, in modo da garantire un'uscita ordinata" della Gran Bretagna dall'Unione europea. I 27 leader hanno approvato inoltre la dichiarazione politica che delinea il quadro per le future relazioni fra Londra e Bruxelles.
Il Consiglio "ribadisce la determinazione dell'Unione di avere una partnership più stretta possibile con il Regno Unito" in linea con la dichiarazione politica.L'approccio della Ue continuerà a essere definito dalle
posizioni e dai principi definiti nelle linee guida concordati dal Consiglio europeo.
Soddisfatto dell'accordo ilvpresidente francese, Emmanuel Macron, il primo ministro
lussemburghese, Xavier Bettel - che citato dalla Bb cha affermato: "È un divorzio,non un funerale" - e il premier italiano, Giuseppe Conte: "Non possiamo essere contenti, c'è una qualche nota di tristezza - ha detto il presidente del Consiglio - ma siamo anche confidenti che quando si concluderà questo percorso avremo un partenariato strategico e privilegiato
con il Regno Unito".Non la pensa così però il Dup, che si è detto "deluso"
della decisione della premier britannica Theresa May di procedere con l'accordo. Per
la leader del partito unionista nordirlandese, Arlene Foster, l'accordo "va contro
tutto quello che il Dup ha promesso", ha detto citata dalla Bbc. Il Dup, che sostiene
dall'esterno il governo di minoranza della May è contrario alla clausola di "backstop" che dovrà garantire il mantenimento di una frontiera aperta fra Irlanda e Irlanda del Nord. Il timore degli unionisti è che si arrivi in futuro a una frontiera commerciale nel mare d'Irlanda,separando l'Irlanda nord dal resto della Gran Bretagna.