ROMA – Melissa Satta dice basta alle accuse che in questi giorni le stanno arrivando. La stampa l’ha definita “sex addicted”, una malata di sesso complice del periodo sportivo negativo di Matteo Berrettini. I due hanno chiuso la loro storia, come ha confermato lui stesso tempo fa.

“Ancora una volta sono qui a fare un video, dopo un anno, per cercare di difendermi dai leoni di tastiera. Giornalisti che hanno scritto dei titoli allucinanti su alcune testate online, sia in Italia che all’estero”, dice la showgirl in video. Provata, spiega: “Mi accusano, mi diffamano, scrivono dichiarazioni che non sono mai state fatte da parte mia e utilizzano dei termini offensivi e gravi

RICORDO A TUTTI CHE SONO UNA DONNA E MAMMA DI UN BAMBINO DI 10 ANNI

In un post, la Satta parla di sofferenza come “madre, donna e persona” e nelle stories approfondisce il discorso: “Sono qui a tutelare me e mio figlio (Maddox, avuto dall’ex marito Prince Boateng, ndr). Per un anno ho preso secchiate di me**a per la mia relazione appena conclusa. Questo è stato un anno pesantissimo, difficilissimo, e adesso che la mia relazione è giunta al termine ancora una volta devo subire queste cose. Lo trovo inaccettabile e prenderò provvedimenti seri con i miei avvocatiRicordo a tutti che prima di essere un personaggio pubblico anche io sono una donna e una mamma di un bambino di 10 anni che va a scuola, che ha dei compagni con cui parla, naviga e legge su internet tutto quello che viene postato perché è difficile limitare le informazioni che arrivano ai nostri figli“.

E aggiunge: “Ancora una volta il mondo online ha fatto vedere il peggio di sé, non c’è rispetto da parte delle persone che scrivono, ma ho sempre accettato il gossip, i paparazzi, gli articoli purché siano fatti con un buon senso, veritieri e rispettino dichiarazioni realmente fatte. Non accetto quando vengono scritte una marea di stro***te”.

Sono rimasta senza parole e sono scioccata da quello che è successo. Non pensavo si arrivasse a questo punto. Non mi spiego il perché– dice, allegando poi gli screen degli articoli- cerco sempre di essere molto riservata e proteggere quello che succede nelle 4 mura di casa mia, di usare i social nella maniera più carina possibile condividendo il bello di quello che mi succede, cerco semplicemente di comportarmi come una persona normale, ma questo non viene apprezzato, anzi. Più ti comporti bene e più la gente si diverte a massacrarti”.

E nel post, riferendosi ai termini gravi, scrive: “Basta a qualsiasi tipo di violenza”.