Gentile Direttore,
con la presente ci rivolgiamo a Lei per esaminare l'attuale e ingiustificata situazione che la comunità di GENTE D'ITALIA sta attraversando. Da quasi due anni li quotidiano non lo troviamo in edicola e veramente la colettivvità sente questa mancanza. Per quanto riguarda il COMITES di cui facciamo parte, ma che purtroppo non riesce a operare in modo efficace a causa di una maggioranza che esercita, sia per l'altra ingiustificata azione dell'Ambasciatore affermando che il giornale non esiste. Inoltre, la dichiarazione in un documento secondo cui GENTE D'ITALIA non dovrebbe essere supportato dallo Stato Italiano a causa di presunte tensioni all'interno della comunità (anche se infondate), mina uno dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione Italiana: il diritto al libero pensiero e alla stampa libera. È importante ricordare che fin dall'istituzione del COMITES, esso ha sempre espresso pareri positivi sul giornale, e quando la maggioranza attuale ha votato contro il mantenimento dei contributi a GENTE, noi abbiamo votato a favore come sempre, ma siamo stati sconfitti per un solo voto. La chiusura forzata e ingiustificata del giornale ha colpito duramente le fondamenta della nostra comunità. Ora non abbiamo più un mezzo di comunicazione per interagire con il paese che ci ospita, non possiamo più godere della lettura delle attività della Collettività, delle sue associazioni, degli enti e degli organismi su un giornale scritto nella nostra lingua. Ci sentiamo privati di un mezzo di comunicazione. Senza GENTE D'ITALIA tutto è cambiato, abbiamo perso un importante punto di riferimento. Avevamo l'unico giornale in lingua italiana nel mondo e ora ce l'hanno tolto solo perché esistevano dei conflitti personali che alla colettività non interessano. Gente D’Italia è sempre stato al nostro fianco, ha celebrato i nostri anniversari, ha dato voce a tutti gli angoli della comunità italiana, non solo a Montevideo ma anche all’interno del paese, ha raccontato le storie di centinaia di italiani che hanno contribuito alla costruzione di questo paese, ha interagito con ex Presidenti della Repubblica e ha ricevuto un premio alla Casa degli Italiani dallo stesso attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In sintesi, ha aiutato la comunità italiana a riaccendere la fiamma dell'italianità che si era persa. Consideriamo inoltre che in questa forzata chiusura di GENTE D'ITALIA sono state commesse gravi irregolarità e si è violato il diritto alla libertà di stampa, chiediamo all'Italia di intervenire tempestivamente per ripristinare la normalità ormai perduta nella nostra comunità. Abbiamo fiducia e attendiamo con ansia il giorno in cui il giornale della comunità italiana dell'Uruguay tornerà.
Cordiali saluti,
Renato Palermo (ex membro del CGIE), Membro Lista Rinnovo
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