Benjamin Netanyahu
Gaza "fa parte di un sistema più grande. C'e' l'Iran dietro Hamas, dietro Hezbollah, dietro gli altri, ma siamo determinati a vincere lì e a difenderci in tutte le arene". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu incontrando le nuove reclute dell'Idf. "Gli obiettivi - ha detto secondo il suo ufficio sottolineando "lo spirito" di Israele - sono tre: eliminare Hamas, riavere i rapiti e garantirci che Gaza non costituisca più una minaccia per Israele".

"Difesa Israele vuole risposta ma sale pressing internazionale"

L'apparato di difesa israeliano preme per una risposta militare all'attacco dell'Iran e il premier Benyamin Netanyahu sembra deciso ad appoggiarlo. Lo ha detto ad Haaretz una fonte familiare con il dibattito in corso nel Gabinetto di guerra che deve decidere quale risposta dare a Teheran. La stessa fonte ha aggiunto che la forte pressione internazionale su Israele avrà effetti sulla decisione. Secondo le previsioni e proprio in vista di questo aumento della pressione, Haaretz ha sostenuto che se c'è una finestra per compiere l'attacco questa si chiuderà tra pochi giorni.

Iran, Israele non attacchi o risponderemo in pochi secondi

Nuovo altolà dell'Iran a Israele. "Gli israeliani non devono ripetere l'errore strategico dell'attacco al consolato, altrimenti l'Iran risponderà in pochi secondi", assicura il vice ministro degli Esteri Ali Bagheri. L'alto portavoce delle forze armate Abolfazl Shekarchi ammonisce: "Consigliamo ai leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania di essere saggi, di non gettarsi nel fuoco ardente e di smettere di sostenere il regime declinante, terrorista e malvagio di Israele", afferma, come riporta Isna, sostenendo che "se qualcuno si muove oltre il suo limite, l'Iran gli taglierà le gambe con maggiore forza".

Raisi, ritorsione contro l'Iran riceverà risposta dolorosa

"L'attacco dell'Iran, volto a punire l'aggressore Israele, ha avuto successo e ora annunciamo con decisione che qualsiasi mossa di ritorsione contro l'Iran riceverà una risposta orribile, diffusa e dolorosa": lo ha dichiarato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, durante una conversazione telefonica con l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani nella tarda serata di ieri.

Israele: "In 2 giorni entrati a Gaza 553 camion di aiuti"

Negli ultimi 2 giorni sono stati 553 i camion di aiuti umanitari entrati nella Striscia dai valichi di Nitzana e Kerem Shalom. Lo ha fatto sapere il Cogat, l'ente di governo israeliano di raccordo con i Territori palestinesi. Inoltre - secondo la stessa fonte - ieri circa 56 pacchi alimentari sono stati lanciati sui punti di distribuzione su tutta la Striscia. Altri 126 camion di aiuti sono poi entrati dal nuovo valico israeliano nel nord della Striscia.